BEATLES: 40 ANNI DOPO IL VATICANO PERDONA LA SPACCONATA DI LENNON
Era il 22 novembre del 1968 quando usci' nei negozi di tutto il mondo il piu' famoso disco dei Beatles, quel ''White album'' con il quale il quartetto di Liverpool mise insieme le sue tradizionali ballate pop con la sperimentazione psichedelica.
Dopo essere stato citato come fonte di ispirazione addirittura da Charles ''Satana'' Manson, il folle autore della strage di Bel-Air nella quale perse la vita Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, a quarant'anni dalla sua pubblicazione il disco ha ricevuto oggi il riconoscimento piu' inatteso, quello del quotidiano della Santa Sede. Sono lontani i tempi in cui John Lennon fece indignare molti cattolici con la celebre frase: ''I Beatles sono piu' famosi di Gesu' Cristo''. Oggi nel ricordare l'anniversario dell'uscita dell'album, l'Osservatore Romano ne approfitta per perdonare anche Lennon. ''Dopo tanti anni - commenta il quotidiano pontificio - suona solo come la 'spacconata' di un giovanottone della working class inglese alle prese con un inatteso successo, dopo essere cresciuto nel mito di Elvis e del rock'n'roll''.
Il quotidiano del Vaticano, che negli ultimi mesi ha dedicato diversi articoli ai personaggi della cultura pop, da Elvis e Bruce Springsteen a Tex Willer, oggi ammette che ''al talento di Lennon e degli altri tre Beatles si devono alcune delle migliori pagine della musica leggera moderna''.
Il ''doppio bianco'', come veniva chiamato in Italia il doppio Lp senza titolo, rappresento' senza dubbio l'apice creativo dei Beatles. Da ''Helter Skelter'', proprio il brano citato dal pazzo Manson nel suo delirio anti borghesi, a ''Back in the Ussr'', da ''Revolution 9'' a ''My Guitar Gently Weeps'', a ''Happiness Is a Warm Gun'' fu anche il vero canto del cigno per il gruppo, che si sciolse nel 1970 dopo aver dato alle stampe la colonna sonora di ''Yellow Submarine'' ed un album sostanzialmente postumo, ''Let It Be''. Le cronache di allora riferiscono di sessioni in studio con Lennon, McCartney e Harrison a lavorare spesso da soli e Ringo Starr allontanato per intere giornate. I continui litigi spinsero anche il produttore George Martin ad abbandonare la band. Un disco bello e maledetto, da oggi, tuttavia, anche in odore di santita'.